Uragano Milton, l'importanza vitale dei radioamatori

10 ottobre 2024 - Dopo il passaggio di Helene, hanno gestito l'unica forma di comunicazione disponibile in molte zone del North Carolina. E ora si preparano a fare lo stesso in Florida


" La mattina dopo che l'uragano Helene ha colpito la costa orientale degli Stati Uniti, Thomas Witherspoon ha ispezionato i danni alla sua casa, nel North Carolina occidentale. La notte precedente aveva sentito il vento abbattere alberi e spezzare i tralicci elettrici lungo la strada che collega la sua famiglia ai pochi vicini nella contea di Buncombe.

Come per decine di migliaia di altri residenti dello stato, la corrente nel suo quartiere era saltata del tutto. Mettersi in comunicazione con la casa in fondo alla sua strada – per non parlare di quelle a diversi chilometri di distanza – era impossibile. Non potendo inviare messaggi o fare telefonate, la radio è diventata l'unica forma di comunicazione disponibile nelle zone rurali del North Carolina. Dopo aver riparato quello che poteva, Witherspoon, radioamatore da sempre, ha iniziato a distribuire radio portatili ai suoi vicini.

"Si diventa radioamatori per amore delle radiocomunicazioni e degli aspetti tecnici oppure per la comunità e le sfide da superare – racconta l'uomo –. È molto divertente, ma alla base di tutto c'è la direttiva primaria dei radioamatori: essere sempre presenti come fonte di comunicazione di emergenza quando tutto il resto non funziona".

Il ruolo dei radioamatori
Witherspoon non è l'unico appassionato nella zona che si è messo a disposizione per dare una mano. Martedì scorso altri operatori hanno risposto a richieste di medicinali come l'insulina e hanno annunciato la riapertura dei negozi di alimentari. Ma la maggior parte delle persone voleva solo riassicurare amici e familiari sulle proprie condizioni. "Mamma, tuo figlio sta bene. Non c'è campo. Buon compleanno", diceva il messaggio ricevuto da un operatore e intercettato da Wired US durante il livestream della trasmissione.

Gli Stati Uniti sono stati devastati dagli uragani nell'ultimo mese. Più di 200 persone sono morte a causa di Helene – l'uragano più devastante a essersi abbattuto sugli Stati Uniti da Katrina, nel 2005 – e molte altre sono disperse. Quasi una settimana dopo l'arrivo della tempesta, diverse aree in North e South Carolina sono rimaste senza campo, impedendo a migliaia di residenti di contattare amici, famiglie e persino i soccorritori. E ora che l'uragano Milton si avvicina alla Florida, anche i radioamatori locali – un gruppo di operatori che comunicano in diretta via etere – si sono messi in moto. Scott Roberts, responsabile della sezione radioamatoriale della Florida settentrionale, ha dichiarato che lunedì 7 ottobre gli operatori della sua zona hanno iniziato a controllare le attrezzature e a equipaggiare i rifugi.

Negli Stati Uniti ci sono più di un milione di radioamatori autorizzati come Witherspoon e Roberts, spiega a Wired US un portavoce della Federal communications commission (Fcc), l'agenzia statunitense che regola le comunicazioni. Alcune delle bande radio che utilizzano sono brevi e possono raggiungere solo piccole comunità, mentre altre coprono centinaia o addirittura migliaia di chilometri. Quando le infrastrutture di comunicazione smettono di funzionare – come succede spesso alle reti cellulari durante una catastrofe naturale – l'Fcc consente ai radioamatori di contribuire alle attività di soccorso.

Gordon Mooneyhan, portavoce dell'American radio relay league, ha dichiarato di essere a conoscenza della presenza tre ripetitori principali utilizzati per trasmettere messaggi all'interno dell'area colpita dall'uragano Helene, tra cui quello di Mt. Mitchell, che si trova nel punto più alto del North Carolina, a circa duemila metri, e amplifica le trasmissioni radio locali a una rete più ampia. È da qui che Witherspoon legge le richieste di rifornimenti e gli avvisi di chiusura delle strade.

I messaggi vengono inviati digitalmente attraverso quello che è essenzialmente un modem, collegando un computer alla radio e trasformando i messaggi in una specie di codice morse ad alta velocità con il sistema Winlink global radio email.

"Si digita un messaggio e il computer calcola automaticamente il numero di parole e lo invia alla stazione successiva – racconta Mooneyhan –. La stazione successiva rimanda automaticamente il numero di parole calcolato, in modo che sia tutto verificato e non ci siano errori". Ci sono operatori in grado di trasmettere i messaggi ovunque, per esempio da una zona disastrata a uno stato vicino, o addirittura a un familiare in Asia. "Vuoi andare in Texas? Troveranno una rete che porta il traffico in Texas, si connetteranno, trasmetteranno il messaggio e lo consegneranno", dice Mooneyhan.

Lunedì le società di telecomunicazioni americane stavano ancora installando ripetitori temporanei per ripristinare la connettività cellulare in North Carolina. Per molti residenti, il metodo più semplice per raggiungere una persona cara è parlare in una radio portatile.

I preparativi in vista dell'uragano Milton
I radioamatori della Florida sono già pronti a entrare in azione nel caso in cui l'uragano Milton – che nel frattempo è diventato una tempesta di categoria 5 – dovesse far crollare le infrastrutture di comunicazione dello stato.

"Sono perfettamente attrezzati per gestire Milton, anche dopo Helene – afferma Josh Johnston, direttore della gestione delle emergenze dell'Amateur radio emergency service –. Hanno i sistemi in funzione e un piano d'azione ben definito in ogni contea, oltre che a livello statale. Sono abbastanza abituati alle stagioni di tempeste intense e sono pronti a fornire informazioni essenziali alle agenzie".

"Non è bello come ricevere una telefonata da una persona cara – dice Mooneyhan –, ma se ci si trova in un'area in cui il servizio cellulare e le linee fisse sono totalmente fuori uso, un messaggio che dice 'Sto bene, stanno tutti bene, non preoccupatevi', è meglio di niente".

Questo articolo è apparso originariamente su Wired US. "